PREPARAZIONE DI UN PROTOCOLLO DI PROCESSO PER DISPOSITIVI IN RADIOFREQUENZA SUPERCONDUTTIVI AD ALTO FATTORE DI MERITO-Master Thesis Carlo Roncolato

Author: Carlo Roncolato ; Type of thesis: Master Thesis
Abstract: Attualmente la comunità scientifica coinvolta nel campo degli acceleratori di
particelle richiede la costruzione elementi acceleranti (cavità) con prestazioni sempre più elevate per ampliare il campo di studio della fisica nucleare e della materia.
In passato, ma in parte lo è ancor oggi, la costruzione di questi elementi è stata affidata a particolari sezioni delle strutture stesse che ospitavano gli acceleratori. I primi passi compiuti verso l’elaborazione delle specifiche di produzione per le cavità sono state attuate dal laboratorio stesso creando un vero e proprio reparto di produzione. Queste competenze tecniche, una volta conclusosi il progetto, sono servite poi in parte per aiutare altri laboratori che necessitavano di cavità simili. A mano a mano che le richieste, in termini di prestazioni ed affidabilità sulla produzione e numero di pezzi sono aumentate, l’impegno tecnologico è divenuto di conseguenza sempre più gravoso. Questo fatto ha portato alcuni enti di ricerca ad appoggiarsi all’industria esterna per la costruzione di cavità fornendo in prima persona la conoscenza tecnica per poter svolgere la produzione in maniera efficace. Ulteriormente, ci sono alcuni esempi all’estero di vere e proprie aziende che sono sorte da una separazione della sezione dell’ente di ricerca che curava l’ingegneria della fabbricazione delle cavità. Un esempio di azienda è l’ACCEL, fondata nel 1993/94 con sede a Bergisch Gladbach vicino a Colonia (Germania).
L’azienda è nata dal laboratorio di ricerca DESY (Deutsches Elektronen-Synchrotron) a sua volta collegato all’Università di Wuppertal.
Nel panorama industriale italiano la ditta Zanon di Schio (VI) nei precedenti anni ha dato prova di essere un’eccellente esempio di fornitore di cavità risonanti superconduttive per diversi laboratori nel mondo (CERN, KEK, DESY). Tuttavia la ditta risulta essere una mera esecutrice di lavoro meccanico. Spesso infatti gli enti di ricerca commissionano all’esterno solamente la costruzione meccanica delle cavità, mantenendo solo il compito dell’esecuzione dei test di accettazione al laboratorio.
Tuttavia, anticipando una delle conclusioni, è importante tenere in conto che le procedure che si effettuano tra produzione meccanica e test vero e proprio sono esse stesse un elemento chiave per l’ottenimento di una cavità ad elevate prestazioni. Queste operazioni preliminari non sono affatto semplici e necessitano di tecnici specializzati. Lo scopo di questo tesi è quello di studiare in dettaglio il procedimento di misura di una cavità risonante per acceleratore di particelle, fornendo un protocollo di lavoro, in modo tale che la ditta produttrice di cavità possa compiere un passo in avanti fornendo un prodotto finito, anziché un semilavorato. L’obiettivo ultimo è quello di compiere l’equazione:

Univ. Wuppertal : DESY : ACCEL = Univ. Padova : LNL : ZANON